casa funeraria

In una economia contratta e più che mai orientata verso i cambiamenti radicali le strutture commerciali e di servizi stanno ricercando innovazione e sviluppo in tutte le direzioni.
Anche il settore delle onoranze funebri non poteva restarne escluso.
A tal riguardo domenica 14 dicembre 2014 la famiglia DAMIANI, nel settore delle onoranze funebri da oltre 60 anni ed arrivata ormai alla seconda generazione, inaugura al Battente la prima casa funeraria del Piceno.
Molti si chiederanno cosa sia una “casa funeraria” o come dicono gli anglosassoni una “funeral home”, ma soprattutto quali sarebbero i vantaggi per i familiari dei defunti che desiderassero usufruire di questo servizio. Cerchiamo di capirlo andando per gradi.
Nel resto d’Europa, ormai da anni, sono attive le case funerarie, ove si celebra un rito degno ed adeguato al culto dell’estinto in apposite sale del commiato, con aree religiosa e laica.
La necessità di una casa funeraria si lega strettamente ai cambiamenti socioculturali in atto. E’ noto che oggi le dimensioni delle abitazioni sono sempre più ridotte ed è oramai una rarità imbattersi in appartamenti dalla vasta metratura idonei ad ospitare parenti ed amici giunti per l’ultimo saluto al nostro caro. Vi è da considerare poi l’inadeguatezza ed, a volte, la decadenza di molti ambienti sanitari pubblici e privati adibiti ad obitorio, come pure il desiderio di svolgere, sempre più frequentemente, un servizio funebre in forma strettamente privata.

La veglia funebre, quindi, diventa un problema, sia per motivi di spazio sia perché la famiglia sa di non poter offrire un luogo all’altezza della circostanza.
E’ qui che entra in gioco la casa funeraria risolvendo brillantemente queste problematiche.
La casa funeraria si pone al servizio delle persone e delle famiglie in un momento delicato e difficile della vita di ognuno, quando si ha bisogno, cioè, di essere aiutati e di riuscire a trovare nel contempo un ambiente confortevole.
Il futuro del settore delle onoranze funebri non potrà prescindere da queste strutture intese nella loro globalità.
Finalmente dopo circa 6 anni di studi, rettifiche e soprattutto con il buon senso, anche la Regione Marche non è rimasta insensibile ai continui appelli delle imprese funebri marchigiane che chiedevano una nuova e più moderna regolamentazione in materia funeraria.
Ora grazie alla legge Regionale n. 3/2005 ed al Regolamento Regionale n. 3/2009 le case funerarie sono una realtà concreta anche nelle Marche. Infatti l’art. 5 della suddetta Legge Regionale n. 3/2005 al punto 1 cita testualmente: “qualora il decesso avvenga in abitazioni inadatte per l’osservazione o vi sia espressa richiesta dei familiari o dei conviventi, la salma può essere trasportata per l’osservazione presso l’obitorio o il servizio mortuario delle strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate o presso le apposite strutture adibite al commiato”.

Le camere ardenti o sale del commiato della casa funeraria DAMIANI, aperte su richiesta 24 ore su 24, sono state realizzate in maniera da accogliere il feretro ed i parenti in un ambiente confortevole, esteticamente curato, ecocompatibile e con caratteristiche igienico sanitarie a norma di legge, il tutto con un’offerta di servizi attenta, puntuale e discreta.
La realizzazione di questa casa funeraria è stata fortemente voluta per distinguersi sempre più per professionalità e serietà da quelle aziende che credono oggi di fare impresa funebre senza possedere i necessari requisiti morali.
Onorare le esequie è una cosa seria e questo concetto la famiglia DAMIANI lo conosce molto bene.
Questa nuova struttura è il risultato di una vita di lavoro, sacrifici e speranze, percorso iniziato dapprima dal compianto Paolo Damiani e poi continuato dai figli con umiltà e dedizione.
La Ditta DAMIANI con questo spazio innovativo si augura di avere bene interpretato le mutate esigenze dei clienti e tiene a precisare che l’utilizzo della “casa funeraria”, per coloro che lo desiderano, è completamente gratuito.
La casa funeraria è stata progettata e realizzata in maniera tale da esprimere una duplice valenza: non è solo uno spazio in cui si riesce a far emergere al meglio la propria professionalità, ma diventa anche un ambiente consono per offrire, a coloro che stanno attraversando un dolore spesso incolmabile, decoro ed umanità all’altezza della circostanza.

“Il luogo più sereno dove potersi dire addio”